Due mesi fa Alida ha iniziato la scuola primaria. Per me è stato molto difficile affrontare il passaggio dalla scuola dell’infanzia. Avevo mille o forse 2000 paure; pensavo in negativo, o comunque ero preoccupata per qualsiasi cosa mi venisse in mente. Beh, dopo poco tempo ho capito che era andata bene, che Alida era riuscita ancora una volta a fare del suo meglio.
Trovarmela per casa la mattina alle 8 col giubbottino in mano, vuol dire che ha fortemente voglia di uscire di casa, e per me e’ una soddisfazione non da poco; sentire poi il riporto delle maestre sull’andamento delle giornate è ancora più bello. Gran parte di questa felicita’ Alida la deve ai suoi compagni perche’ lei adora stare in mezzo alla gente, soprattutto coi bambini e tutta la mia paura sul fatto che non riuscisse ad inserirsi per fortuna ormai non esiste piu’. Un po’ di tristezza mi viene ancora quando penso che non mi può dire per che cosa è contenta e per che cosa non lo e’, ma se mi fermo un attimo a ragionare, mi rendo conto che anche se non parla con la voce sa comunicare le cose, anche le più importanti e profonde, in altri modi e a questo punto ritorno ad essere piu’ tranquilla. Col tempo, ma ci sono voluti anni, ho imparato a fidarmi completamente di Alida e delle persone che si prendono cura di lei. In cambio ho ottenuto maggior sicurezza e certezza di uno scambio sempre più sincero.
Adesso sono davvero convinta che questo cambiamento le fara’ bene, la farà crescere, piano piano, poco per volta. Ogni mattoncino, anche il più piccolo sarà importantissimo.
Ultimamente, e con questo chiudo, mi sta venendo il dubbio che tutte le incertezze che avevo prima che che iniziasse l’anno scolastico fossero solo paure mie, di una mamma che piano piano si sta sta rendendo conto che sua figlia è cresciuta ed ha bisogno di esperienze nuove, ha bisogno di imparare anche le cose dei grandi, che non può rimanere per sempre la ranocchietta di casa.
Beh, che dire, se è così, sono contenta di essermene resa conto, e di aver fatto un passo in avanti anch’io come mamma. Quasi quasi non riesco più a star dietro agli anni che passano…. La prossima tappa se non mi sbaglio dovrebbe essere quella della preadolescenza…. Meno male ci sarà da star tranquilli ancora per un po’…., o almeno lo spero!!!!

Silvana Grasso