Si ringraziamo il Dr. A. Selicorni per questo suo contributo.
Cos’è una sindrome malformativa?
È una patologia caratterizzata da un insieme di problemi clinici differenti, apparentemente non correlati tra loro, solitamente presenti fin dalla nascita e coinvolgenti organi, apparati e funzioni diverse che però riconoscono un’unica causa. Questa causa è spesso costituita da un’alterazione di diverso tipo ed entità del patrimonio genetico del soggetto affetto.
Cos’è la sindrome di Wolf-Hirschhorn?
La sindrome di Wolf-Hirschhorn (WHS) è una sindrome malformativa nota dal 1965 che presenta un quadro clinico ampio e variabile. I soggetti con WHS, di regola, mostrano problemi di scarso accrescimento sia nel corso della gravidanza sia nella successiva vita post-natale, ritardo di acquisizione delle prime tappe di sviluppo tipiche di ogni bambino, come stare seduto autonomamente o fare i primi passi o dire le prime parole, e successivo ritardo intellettivo. Essi tendono inoltre ad assomigliarsi notevolmente l’uno all’altro : particolarmente caratteristica è la struttura della fronte, degli occhi e del naso che nel passato è stata definita come “conformazione ad elmo di guerriero greco”. Nei pazienti con WHS può poi essere messa in luce una vasta gamma di vere e proprie malformazioni a carico del sistema nervoso centrale, di occhi, palato, cuore, apparato scheletrico, gastro-intestinale, genitale ed urinario. Dopo che la diagnosi di WHS è stata accertata è quindi importante che tutti questi difetti genetici siano ricercati con cura.
Quali problemi medici presentano questi bimbi?
Il neonato con WHS tende ad avere un peso alla nascita basso, intorno ai 2 Kg, ed a crescere secondo un ritmo più lento dell’atteso. Sono spesso presenti problemi, anche gravi, di alimentazione spontanea che possono portare all’utilizzo di modalità particolari di nutrizione ed alla necessità di un trattamento riabilitativo specifico. In relazione a queste difficoltà si possono verificare episodi di infezione broncopolmonare da ingestione di alimenti (BCP ab ingestis). In generale i soggetti con WHS possono avere infezioni anche ricorrenti sia a carico delle alte che delle basse vie aeree. Frequente è la comparsa di crisi convulsive, in alcuni pazienti, di difficile controllo con le terapie mediche. E’ infine possibile osservare la presenza di problemi funzionali agli occhi, come strabismo e miopia, ed alla colonna vertebrale.
Qual è la prognosi del bambino con sindrome di Wolf-Hirschhorn?
Va per prima cosa sottolineato che sono noti individui con WHS che hanno raggiunto l’età adulta e che la maggioranza dei soggetti affetti non presenta immediati rischi per la propria sopravvivenza. E’ segnalata la possibilità di un precoce decesso, di regola in relazione all’eventuale presenza di gravi malformazioni a carico degli organi vitali, ad esempio il cuore, o di importanti complicanze mediche, gravi broncopolminiti ab ingestis. L’impegno maggiore del trattamento di questi pazienti è rivolto alla stimolazione ed alla riabilitazione in ambito psico-motorio ed intellettivo oltre al controllo dei possibili problemi medici rilevati. Va detto con chiarezza che l’evoluzione dei soggetti con WHS in ambito psico-motorio ed intellettivo non è di tipo degenerativo ma molto lentamente migliorativo.
La causa della sindrome di Wolf-Hirschhorn?
I soggetti con questa patologia presentano una piccola perdita di materiale genetico (microdelezione) a carico della parte alta del braccio corto di una dei due cromosomi 4 (4p 16.3). L’ampiezza di questa perdita di materiale può essere abbastanza variabile tra paziente e paziente anche se, allo stato attuale, non vi è una relazione stretta e diretta tra quantità di materiale cromosomico perso e gravità dei problemi clinici.
Come e quando si fa la diagnosi?
La diagnosi può essere sospettata in ogni età della vita solitamente in base all’aspetto fisico, ai problemi di crescita ed al quadro neurologico. Quando questa ipotesi è formulata deve essere confermata attraverso la dimostrazione della “microdelezione” a carico del braccio corto del cromosoma 4 mediante l’esecuzione di un’analisi cromosomica mirata, come cariotipo con bandeggio pro-metafisico, o l’utilizzo di tecniche di laboratorio più sofisticate e precise, come ibridazione in situ con sonda fluorescente FISH, analisi molecolare. Di regola il classico esame cromosomico, bandeggio standard, è normale : questo dato non deve quindi trarre in inganno e far abbandonare le indagini.
È una malattia ereditaria?
Nelle maggioranza dei casi la perdita di materiale cromosomico a carico del braccio corto del cromosoma 4 si crea casualmente nel patrimonio genetico del paziente affetto. Nel 15-20% dei casi, al contrario, la microdelezione è causata dalla presenza di un assetto cromosomico predisponente in uno dei genitori che potrebbe, di conseguenza, portare alla nascita di più di un soggetto affetto nell’ambito della stessa famiglia. E’ pertanto indispensabile che ogni coppia di genitori di un bambino con WHS esegua una adeguata consulenza genetica ed esami di laboratorio accurati per stabilire, nel singolo caso, il meccanismo di insorgenza dell’anomalia stess